Coronavirus, Vincenzo De Luca contro la Lombardia: “Milano non si ferma, poi si sono fermati a contare i morti, migliaia, non centinaia”.
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca torna a parlare della gestione dell’emergenza coronavirus e nell’elogiare il lavoro svolto nella sua Regione torna a puntare il dito contro il Nord.
Coronavirus, De Luca: “Milano non si ferma, Bergamo non si ferma. Poi si sono fermati a contare i morti”
“Quando noi chiudevamo altrove si facevano iniziative pubbliche: Milano non si ferma, Bergamo non si ferma, Brescia non si ferma. Poi si sono fermati a contare migliaia di morti. Migliaia non centinaia“, ha dichiarato Vincenzo De Luca in occasione della visita all’ospedale di Sapri come riportato da il Corriere della Sera.
Si tratta di dichiarazioni che inevitabilmente riaccendono lo scontro a distanza con le autorità del Nord che non avrebbero apprezzato l’analisi fatta da De Luca. Si tratta comunque di dichiarazioni in linea con il personaggio, come abbiamo imparato a conoscerlo durante l’emergenza coronavirus, quando ha visto crescere in maniera significativa i consensi.
“A Milano discutono ancora se la zona rossa doveva farla il governo o la Regione Lombardia…”
“A Milano discutono ancora se la zona rossa doveva farla il governo o la Regione Lombardia. Noi, intanto, abbiamo chiuso e salvato la vita di centinaia di persone […] Qui in Campania abbiamo ospedali di assoluta eccellenza. Non c’e’ bisogno di andare a Milano, Bologna, Verona o Pavia“, ha aggiunto De Luca rinnovando l’attacco a Milano e alla Regione Lombardia.